Wall Street entra nell’era quantistica: il caso HSBC

  • 🏦 HSBC: prima banca al mondo ad applicare il quantum computing a dati reali di trading
  • 📈 +34% di accuratezza nella previsione dei prezzi obbligazionari europei
  • ⚛️ Tecnologia basata su qubit in superposizione ed entanglement
  • 🧪 Applicazioni potenziali in finanza, farmaceutica, chimica e intelligenza artificiale
  • 🚀 Mercato in crescita: da 4 miliardi $ nel 2024 a 72 miliardi $ entro il 2035

Nel 2025 HSBC Holdings Plc ha annunciato un risultato pionieristico: utilizzando il processore Heron di IBM, la banca è riuscita a migliorare del 34% la capacità di prevedere i prezzi delle obbligazioni europee. È la prima volta che un istituto finanziario applica il quantum computing a dati di trading reali su larga scala, segnando un passo decisivo nella trasformazione dei mercati. Secondo Philip Intallura, responsabile globale per le tecnologie quantistiche di HSBC, si tratta di un vero e proprio “momento Sputnik” per la finanza, destinato a innescare una corsa tra competitor globali.

Ma cos’è, in concreto, un computer quantistico? Diversamente dai computer classici, che elaborano informazioni in bit (0 o 1) in sequenza, le macchine quantistiche utilizzano qubit. Questi possono trovarsi in più stati contemporaneamente, un fenomeno chiamato superposizione, ed essere legati tra loro in modo che lo stato di uno influenzi quello degli altri, ovvero entanglement. Grazie a queste proprietà, i calcoli possono essere svolti in parallelo su una scala esponenziale, affrontando problemi che nemmeno i supercomputer più potenti riuscirebbero a risolvere.

La dimostrazione di HSBC rappresenta un esempio concreto del potenziale rivoluzionario di questa tecnologia. In ambito finanziario, anche piccoli incrementi di accuratezza nelle previsioni possono tradursi in enormi vantaggi competitivi, aprendo nuove prospettive per la gestione dei rischi, l’ottimizzazione dei portafogli e la rilevazione delle frodi. Non sorprende che istituzioni come JPMorgan, Goldman Sachs e Citigroup stiano investendo massicciamente per non restare indietro.

Le implicazioni vanno però ben oltre la finanza. Il quantum computing potrebbe accelerare la scoperta di nuovi farmaci attraverso la simulazione molecolare, favorire lo sviluppo di materiali innovativi in campo chimico, e amplificare le capacità dell’intelligenza artificiale. La corsa è globale: colossi tecnologici come Google, Microsoft, Amazon, IBM e Intel, insieme a startup specializzate e governi — dalla Cina agli Stati Uniti — stanno investendo miliardi per costruire computer quantistici più stabili e scalabili.

Secondo le stime di McKinsey, i ricavi mondiali legati a questa tecnologia potrebbero crescere da circa 4 miliardi di dollari nel 2024 a 72 miliardi entro il 2035, trainati in particolare dai settori della chimica, delle scienze della vita e della finanza.

Se fino a poco tempo fa il calcolo quantistico era confinato ai laboratori accademici, oggi i suoi effetti iniziano a manifestarsi nell’economia reale. L’annuncio di HSBC dimostra che il passaggio dalle promesse teoriche alle prime applicazioni concrete è già iniziato, aprendo una nuova era nel mondo del calcolo e della competitività globale.